
L’adesione della Santa Sede al Processo di Bologna (avvenuta il 19 settembre 2003 durante l’incontro dei Ministri per l’Istruzione dell’Unione Europea a Berlino) è stata determinata anche dall’intento di perseguire e realizzare alcuni obiettivi previsti nell’ambito del Processo di Bologna, tra i quali:
- Rispetto per le specificità e diversità dei vari ordinamenti universitari;
- Creazione di uno Spazio comune dell’istruzione superiore che favorisca il coinvolgimento delle Istituzioni Universitarie in una dimensione internazionale;
- Attenzione alla qualità come valore intrinseco e necessario per la ricerca e l’innovazione in ambito universitario.
L’attività dell’AVEPRO è regolamentata dalla Costituzione Apostolica Veritatis Gaudium (8 dicembre 2017) e si pone in conformità con le European Standards and Guidelines così come con altri accordi internazionali che riguardano le norme e le procedure della valutazione della qualità nell’istruzione superiore.
Nel rispetto dell’autonomia in cui svolge la propria attività, l’Agenzia lavora in collaborazione con tutti i soggetti interessati alla vita e al progresso delle Università e Facoltà ecclesiastiche: le istituzioni stesse, la Congregazione per l’Educazione Cattolica, le conferenze episcopali, tutte le autorità internazionali, nazionali e regionali e tutti coloro che lavorano nelle varie diocesi dei paesi dove hanno sede le istituzioni accademiche ecclesiastiche.